Con la vecchia saggezza popolare: “Di Venere e di Marte non si sposa, né si parte, né si dà principio all’arte”
Le proposte del Comitato cittadino: le superfici esistenti della Ghigi (28.750 mq), vengano divise in tre parti: un terzo (9.583 mq) ai proprietari, un terzo per il pubblico, un terzo a zona verde