Dopo dieci anni, con tanti vantaggi pubblici elargiti agli ex e attuali proprietari del Pastificio Ghigi – la concessione del più del doppio di diritti edificatori a Morciano e la cessione dei terreni agricoli a costi minimi con enormi diritti edificatori per il nuovo stabilimento a San Clemente, e soprattutto il non recedere dal contratto in seguito dell’inadempimento degli impegni assunti da parte della proprietà dell’ex Pastificio: in primis il “Crono programma” (Art. 12) – soltanto 35 posti di lavoro da quei circa 120 del 2003, sono stati riattivati.